La battaglia di Monteaperti
Comune Castelnuovo Berardenga
OUTDOOR / SENTIERI / CHIANTI
"Lo strazio e ’l grande scempio. che fece l’Arbia colorata in rosso, tal orazion fa far nel nostro tempio". Con queste parole, Dante Alighieri risponde a Farinata degli Uberti, indicando il motivo di tanto odio nei suoi confronti da parte della città dio Firenze.
Si riferisce alla battaglia di Monteaperti, che il 4 settembre del 1260 vide le truppe ghibelline senesi, sconfiggere pesantemente quelle guelfe fiorentine.
Con questo breve percorso di circa 10 km, costituito dai sentieri 335, 334 e 370, si potranno ripercorrere i luoghi della battaglia, costeggiando il torrente Malena, che per primo fu intriso del sangue degli sconfitti, fino a riversarlo nel vicino torrente Arbia, di cui è affluente di sinistra.
Il luogo simbolo della battaglia è anche il punto caratterizzante del percorso, il Cippo di Monteaperti, una piramide in pietra che svetta su una collina circondata da cipressi e che vuole ricordare un evento che per i senesi rappresenta motivo di vanto ed orgoglio mai sopiti.
Attraverso il breve tratto del sentiero 370 compreso tra le intersezioni con il 334 e il 335 è possibile accorciare il tracciato e dividerlo in due anelli più piccoli, uno incentrato sui piani della battaglia e sulla sorgente dell'Acqua Borra, l'altro sul Cippo realizzato in ricordo della battaglia stessa.
Punti di interesse
Il percorso si sviluppa attorno al Cippo commemorativo della battaglia tra senesi e fiorentini del 4 settembre 1260, ma permette di costeggiare per lunghi tratti il torrente Malena, reso celebre da Dante seppur citandolo come Arbia, in una zona dall'elevato valore paesaggistico, caratterizzata anche dalla sorgente di acqua mineralizzata calda dell'Acqua Borra, conosciuta come terme di Siena.
Percorso:
Dettagli Tecnici:
- Località di Partenza: Località Acqua Borra, località Montapertaccio e Monteaperti
- Come arrivare: In Auto
- Località di arrivo: percorso ad anello
- Accesso: La località Acqua Borra si trova nei pressi dell'uscita Casetta/Monteaperti della SGC Siena-Bettolle, mentre Montapertaccio e la frazione di Monteaperti si trovano lungo la Sp111 che dalla citata uscita proseguono in direzione del Chianti. Dalla frazione di Monteaperti il percorso transita a poche centinaia di metri.
- Livello di difficoltà: E - Escursionistico
- Eventuali criticità: Strade bianche, sentieri di bosco e stradoni di vigneto, nessuna difficoltà particolare.
- Requisiti esperienza: Media
- Tempo di Percorrenza: 3 ore
- Lunghezza: 10 km
- Ascesa Totale: 275m
- Discesa Totale: 275m
- Altezza Massima: 255m sul mare
- Altezza Minima: 190m sul mare
- Segnaletica: segnaletica CAI (strisce bianco e rosse) e pannelli descrittivi
- Periodo più adatto per affrontare il percorso: Tutto l'anno
- Equipaggiamento necessario: scarpe da trekking
- Operatori che offrono servizi turistici accessori al percorso:
- Il Colle di Montaperti
- Montaperti
- Le Pietrevive
- Villa Brignole
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