Anello del Passignano
Comune Barberino Tavarnelle
OUTDOOR / SENTIERI / CHIANTI
Il percorso si svolge nel comune di Barberino Tavarnelle, su strada prima asfaltata e poi sterrata e segue la strada che delimita il perimetro dell'area protetta, ad eccezione di un breve tratto.
Storicamente era una strada molto importante, chiamata la strada del Guardingo di Passignano, che metteva in collegamento la Val di Greve con la Val di Pesa.
Partendo da Badia a Passignano, dove si può lasciare l'auto, si percorre la strada sterrata di Poggio al Vento costeggiando i vigneti. Dopo aver superato il ponticello sul fosso di Rimaggio, si prosegue in salita attraverso i boschi fino all'incrocio con la strada di Rignana.
Volendo è possibile fare una deviazione per visitare il borgo di Poggio al Vento (percorso lungo 760 m, tutto in salita all'andata, dislivello 87 m).
All'incrocio con la strada di Rignana si imbocca la strada sterrata in salita che porta al Podere Monte, proseguendo poi con un sentiero lungo il confine comunale fino all'incrocio con la strada provinciale di Testalepre in prossimità della Casa La Paurosa.
Si percorre per un breve tratto la S.P.118, mantenendosi a sinistra per poi piegare di nuovo a sinistra verso Badia. Da qui si prende la strada in discesa che porta alla Casa Pugliano e superato il fosso di Fontepuzzoli si scende tra boschi e i vigneti dei poderi di Casa La Selva e Casa Calcinaia fino all'incrocio presso il podere Torcilacqua, dove si svolta a sinistra e si arriva di nuovo alla Badia di Passignano.
Punti di interesse
La Cappella dei Pesci: a circa 1 km dopo Badia a Passignano, si trova una deviazione a sinistra con cartello che indica la Cappella dei Pesci, raggiungibile a piedi e poco distante dalla strada. Secondo la tradizione Giovanni Gualberto chiese a 2 conversi di andare a prendere 2 pesci alla fonte di Camugnana per offrirli a Papa Leone IX che stava visitando Badia. Ovviamente i due fecero notare a Giovanni Gualberto che lì non c'erano pesci, ma quando si trovarono in prossimità della fonte, trovarono 2 grossi lucci. Da allora le acque vennero considerate taumaturgiche e nel 1510 Don Jacopo Mindria da Bibbiena fece erigere in prossimità della fonte un oratorio in seguito ad una guarigione ottenuta;
Casa Pugliano: casa natale di Domenico Cresti, detto Il Passignano.
Percorso:
Dettagli Tecnici:
- Località di Partenza: Badia a Passignano
- Come arrivare: In Auto
- Località di arrivo: Badia a Passignano
- Accesso: Badia a Passignano
- Livello di difficoltà: E – Escursionistico
- Eventuali criticità: no
- Requisiti esperienza: Minima
- Tempo di Percorrenza: 2.5 ore
- Lunghezza: 6.7 km
- Ascesa Totale: 150m
- Discesa Totale: 143m
- Altezza Massima: 504m sul mare
- Altezza Minima: 285m sul mare
- Segnaletica: segnaletica CAI (strisce bianco e rosse) e pannelli descrittivi
- Periodo più adatto per affrontare il percorso: Tutto l'anno.
- Equipaggiamento necessario: Scarpe da trekking
- Operatori che offrono servizi turistici accessori al percorso:
Bar Il Divino
Osteria di Passignano
Ristoro L'Antica Scuderia
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